ELLE 4 srl
via F.lli Cervi, 60
41058 Vignola (Modena)

Sede Operativa:
Via Migliorara, 5/9
41014 Castelvetro (Modena)
telefono: +39 059 8301605
e-mail: info@elle4.it

Referente: Fabio Rocchi (socio responsabile)
telefono: +39 335 5760828
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Spot televisivo ELLE 4 andato in onda su TRC Modena

 

Spendo due parole per presentarmi e per presentare la mia azienda, mi chiamo Fabio Rocchi e sono titolare di ELLE 4 SRL, assieme ai miei soci, Luca Gavioli e Ivan Tebaldi, operiamo da oltre vent’anni nel settore degli impianti elettrici, delle automazioni industriali e delle energie rinnovabili.
I nostri differenti percorsi professionali ci consentono di offrire un servizio completo in vari settori specifici, a partire da un semplice impianto elettrico civile di una abitazione, per arrivare fino ad un impianto industriale o tecnologico di ultima generazione.
Negli ultimi anni abbiamo integrato la nostra attività inserendo la mobilità elettrica al fianco degli impianti fotovoltaici, creando un network di professionisti che promuovono ed installano infrastrutture per la produzione di energia elettrica, l’accumulo di energia, la ricarica delle auto elettriche ed anche la vendita ed il noleggio a lungo termine di auto esclusivamente full-electric.

Combinando quello che abbiamo sempre fatto, cioè la realizzazione di prototipi industriali, con l’elettrificazione dei macchinari è nato un progetto parallelo al quale teniamo molto, dedicato alla realizzazione di macchine agricole di sollevamento persone per la raccolta frutta e la potatura, completamente elettriche, ad emissioni zero.
Quando, tre anni fa, abbiamo deciso di esportare le nostre competenze nel campo del retrofit di macchinari industriali, anche in campo agricolo, pensavamo inizialmente di operare sulla carenza di dispositivi di protezione e sicurezza, di andare a proporre ed installare, in sostanza, una sorta di kit su misura per i macchinari in modo da renderli utilizzabili in modo sicuro, e certificabili nel rispetto delle norme, in particolare la UNI EN 280 nella versione più recente del febbraio 2020.
L’esplosione della mobilità elettrica in Europa, preludio alla stessa in Italia, anche se in colpevole ritardo, ha completato il cerchio, perché tutto quello di cui ci eravamo sempre occupati poteva confluire in un unico progetto completo per un segmento dell’automazione in agricoltura.
Le macchine potevano essere rese più sicure ed allo stesso tempo più performanti, lavorando a consumi molto più ridotti ed emissioni di CO2 pari a zero.
Noi ci siamo prefissati già da anni di promuovere il passaggio all’elettrico in tutti i campi ove questo sia possibile, in questo caso trasformando i macchinari che sono nascosti nei fienili e nelle rimesse, e che ogni anno fanno sì il loro lavoro, ma lo fanno mettendo a rischio gli operatori che li utilizzano.
Da due anni a questa parte, dunque, siamo anche costruttori di macchine, abbiamo formalmente concluso il percorso di attestazione per esserlo, ricevendo l’abilitazione necessaria perché, per legge, trasformare un macchinario equivale a costruirne uno nuovo, siamo dei tecnici che hanno passato anni ad adeguare macchinari di ogni tipo, da quelle competenze, alla produzione di macchine nuove, complete di telai e parti oleodinamiche, il passo è stato breve.

La nostra sfida è partita dalle girette perché sono sempre state considerate pericolose, e rendere sicuro il mezzo più pericoloso, con tre ruote, in sollevamento persone ad altezze superiori rispetto agli altri mezzi agricoli, comportava le maggiori complicanze ed era più complesso e stimolante.
Grazie alle nostre conoscenze riteniamo di poter, nel nostro piccolo, essere utili per continuare a promuovere il passaggio ai mezzi elettrici, in forma diretta, trasformando quanti più mezzi possibile, ma anche indiretta, attraverso l’opera continua di sensibilizzazione sull’argomento, nelle fiere e negli incontri con le associazioni e con le aziende agricole, e poco importa se poi non saranno neanche tutti nostri clienti, se acquisteranno o trasformeranno, quello che conta è ridurre le emissioni.
E riteniamo di poter offrire la nostra collaborazione anche a chi volesse approfondire o attrezzarsi per iniziare a produrre macchinari elettrici se non lo ha già fatto, o anche soltanto confrontare i punti di vista e le esperienze per la redazione di fascicoli tecnici che tengano conto di tutti i rischi non eliminabili, perché in fondo è quello che abbiamo sempre fatto in industria.
A completamento di questo progetto, per il quale abbiamo creato una apposita sede nel Comune di Savignano sul Panaro (MO), in modo da tenere separate le lavorazioni più rumorose da quelle abituali che svolgiamo a Castelvetro di Modena, abbiamo firmato un contratto e raccolto un campione di dati molto accurato, grazie alla collaborazione con il dipartimento di agraria dell’Università di Bologna, sull’impiego di questi mezzi in agricoltura comparati con i loro omologhi endotermici, dai quali è emersa, come accade nel settore automotive, la reale entità dei vantaggi economici ed ambientali data dalla trazione totalmente elettrifica, ai quali tendiamo ad abbinare impianti per la produzione e lo stoccaggio in proprio dell’energia elettrica.
Il nostro lavoro è, innanzitutto, quello di offrire servizi di qualità e consulenze ai nostri clienti, sia che abbiano bisogno soltanto di adeguare impianti elettrici esistenti, che per la realizzazione di nuovi impianti elettrici, fotovoltaici o tecnologici, condividendo con loro le nostre conoscenze nel campo e guidandoli verso l’indipendenza elettrica e la sicurezza dei loro impianti.
L’energia pulita per noi non è soltanto un lavoro.