Rendicontazione CSRD e strategia ESG per l’impresa in A.S.P.Energia con Goforbenefit. (alla fine dell’articolo glossario di spiegazione delle sigle e degli acronimi)
Master di rendicontazione C.S.R.D. e strategia E.S.G
Percorso di Alta Formazione per la preparazione all’elaborazione del Report di Sostenibilità.
Il corso ha una durata complessiva di 130 ore (in presenza la prima e l’ultima giornata, le rimanenti ore via web)
parte venerdì 27 settembre 2024 e termina venerdì 31 gennaio 2025.
L’obiettivo è quello di rendere le Aziende autonome nella rielaborazione della propria struttura aziendale sui principi e sulle indicazioni E.S.G. per ottenere un perfetto “Report di Sostenibilità”.
Il Master è gestito da GoForBenefit https://aspenergia.it/goforbenefit , storica associata di A.S.P.Energia. Goforbenefit ha una consolidata esperienza e specializzazione nella formazione dei Manager e dei Professionisti su questi temi così importanti e attuali ma soprattutto nell’assisterli nel percorso futuro, con un programma consulenziale personalizzato.
La CSRD introduce una nuova complessa modalità di rendicontare il valore generato dall’impresa: la sostenibilità. È un vero “cambio di paradigma”: un cambiamento di principi, di concezioni culturali, di metodi di gestione dell’impresa rispetto a ciò che si è pensato e fatto finora nella conduzione delle aziende.
E’ Irreversibile.
Il vero tema però, è che si tratta di una “rendicontazione” che imposta ciò che deve avvenire prima, per arrivare poi alla conduzione dell’attività dell’impresa in termini di sostenibilità. Essenziale è la conoscenza approfondita degli ESRS (European Sustainability Reporting Standards) : quelli trasversali che ne costituiscono “sintassi e grammatica” e quelli tematici che ne danno il contenuto.
I principi ESG sono parametri extra-finanziari che si aggiungono ai “classici” parametri economici, aumentando così le informazioni disponibili per formulare un giudizio sull’azienda. Per gli investitori i criteri ESG o meglio gli score e rating ESG, servono anche a valutarne la solidità in termini appunto, di investimento. Si parla infatti di finanza sostenibile quando, oltre agli obiettivi economici, vengono tenuti in considerazione anche quelli ambientali e sociali.
Un’impresa sostenibile e responsabile quindi è attenta al fattore ambientale se riduce le emissioni di gas serra, è efficiente nell’uso di energia e risorse naturali (acqua, materie prime, foreste…), non inquina, tutela la biodiversità etc.. Il valore dato al fattore sociale si concretizza, ad esempio, nella qualità dell’ambiente di lavoro e della catena di fornitura; nello sviluppo delle risorse umane, nell’attenzione alla parità di genere, alla diversità e all’inclusione, nel farsi carico della responsabilità sociale d’impresa in senso ampio.
Il terzo fattore ESG – la governance dell’azienda – riguarda l’etica e la trasparenza, le policy e le procedure di controllo, nel caso delle società per azioni i diritti degli azionisti, la composizione, l’indipendenza e la remunerazione del consiglio di amministrazione etc.
Collateralmente al Corso appena descritto, Goforbenefit (G4B) presenta altri corsi di minor durata ma di ugual importanza che in qualche caso vanno ad approfondire e a curare argomenti già presentati nel Master principale.
Ritengo significativo evidenziare:
Corso di alta formazione per Sport Sustainability Manager
Sono già aperte le iscrizioni ai Corsi descritti, per maggiori informazioni o per l’iscrizione stessa rivolgersi a:
Dott. Giuseppe Bruni di Goforbenefit G4B)
tel. +39 335-228.617
e-mail : g.bruni@goforbenefit.com
penso di far cosa gradita inserendo un glossario delle sigle e degli acronimi contenuti nelle varie descrizioni e nei vari file del contesto.
Glossario degli acronimi
C.S.R.D.: Corporate Sustainability Reporting Directive. Si tratta della Direttiva dell’UE che stabilisce l’obbligo della rendicontazione della sostenibilità attraverso il Report di Sostenibilità
E.S.G.: Environmental, Social, Governance (i fattori Ambientali, Sociali e di Governance) rispetto ai quali si realizza la sostenibilità e quindi la si rendiconta.
E.S.R.S.: European Sustainability Reporting Standards (Standard Europei di Rendicontazione della Sostenibilità). Sono 12: 10 tematici, riguardano i fattori ESG, cioè 5 (E) la rendicontazione dei fattori ambientali, 4 (S) i fattori sociali, 1 (G) la conduzione dell’impresa; 2 trasversali, stabiliscono le regole per come analizzare e rendicontare gli standard tematici (la grammatica e la sintassi che dà senso alla rendicontazione dei fattori tematici)
C.S.D.D.D.: Corporate Sustainability Due Diligence Directive (Direttiva per la Rendicontazione della Sostenibilità con la Dovuta Diligenza. È la direttiva dell’Unione Europea che promuove la responsabilità aziendale. Responsabilizza le imprese nello svolgere le loro attività per prevenire, mitigare o ridurre al minimo gli impatti negativi sui diritti umani e sull’ambiente lungo le loro catene di valore.
V.S.M.E.: Voluntary Small Medium Enterprise (PMI Volontarie). Sono le PMI che non sono tenute a norma di legge ad elaborare il Report di Sostenibilità, ma spessissimo sono indotte a farlo su richiesto dei loro clienti o delle istituzioni finanziarie con cui hanno rapporti (banche, fondi, investitori, ecc.)
L.S.M.E.: Listed Small Medium Enterprise (PMI quotate). Sono le PMI quotate che sono tenute, a norma della C.S.R.D. e del suo recepimento in Italia, ad elaborare il Report di Sostenibilità
C.d.A.: Consiglio di Amministrazione